Città del Vaticano - Un dossier finto. Una patacca. La Santa Sede bolla come «falsa e ridicola» la documentazione sulle spese ammontanti a quasi mezzo miliardo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non ho mai visto quel documento pubblicato non ho mai ricevuto alcuna rendicontazione» ha affermato rispondendo al blog Stanze Vaticane. Non è la prima volta che si accavallano voci e ipotesi sulla fine fatta dalla ragazzina scomparsa mentre usciva dalla scuola di musica e diretta a casa, in Vaticano, dove abitava con la famiglia, visto che il padre era uno degli uscieri del palazzo apostolico. Il cardinale Re, già in altre occasioni, aveva riferito che in Vaticano non aveva nulla da nascondere. «Anzi – aveva detto il cardinale -, avrebbe desiderato rendere pubblico qualsiasi elemento, solo che non avevamo nulla di concreto».
E ancora: «Non sono mai riuscito ad avere in mano nessun riscontro, è solo una mia intuizione. Però, ripensando a quei giorni, mi sono convinto che dietro la scomparsa ci fosse un servizio segreto interessato a mandare messaggi ad Ali Agca, perché non dicesse la verità. Aveva cominciato a parlare e poi ha ritirato tutto».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino