Grosseto, ciclista sopravvissuto Enrico Guazzini: «Ho urlato». Proclamato il lutto cittadino

Grosseto, ciclista sopravvissuto Enrico Guazzini: «Ho urlato». Proclamato il lutto cittadino
Miracolato. Si sente così Enrico Guazzini ancora in preda allo choc dopo aver visto i suoi amici ciclisti morire ieri a Braccagni.  ...

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Miracolato. Si sente così Enrico Guazzini ancora in preda allo choc dopo aver visto i suoi amici ciclisti morire ieri a Braccagni

Il 16 luglio sarà lutto cittadino. Lo ha proclamato dal Comune di Grosseto, in segno di raccoglimento e profondo rispetto per le vittime della tragedia di ieri dove hanno perso la vita quattro persone, tre ciclisti amatoriali e il conducente di una Panda he per un malore ha perso il controllo della vettura e ha travolto il gruppo che pedalava in senso contrario sulla corsia opposta. «La comunità tutta si stringe attorno alle famiglie colpite dal lutto - dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna - Invito negozianti ed esercenti ad abbassare le serrande alle ore 11.30 per alcuni minuti in maniera simbolica così da mostrare cordoglio per quanto accaduto». Le bandiere del municipio saranno a mezz'asta.

 

Guazzini, agente della polizia municipale di Grosseto, era nel gruppo di ciclisti amatoriali travolti da un'auto. Il gruppo procedeva in fila indiana e in testa c'era  lui, Guazzini. «Ho visto a 30-40 metri e ho urlato, ho avvisato tutti berciando non so cosa... Mi sono spostato nella corsia di sinistra, il secondo il terzo il quarto il quinto, essendo in fila indiana sono stati presi scaraventati in aria e io non lo so, non lo so». 

 

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Il Mattino