Epatite virale e cirrosi: picchi preoccupanti in Campania. Esperti a confronto il 3 e 4 novembre a Napoli durante “L’epatologia nel III millennio”, il corso...
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Nella regione la mortalità per cirrosi epatica ed epatocarcinoma è più elevata rispetto alla media nazionale: si stima infatti che in Campania siano 100mila i soggetti portatori di infezione da HCV. Grazie all’impiego delle nuove terapie e l’impegno dei clinici e delle istituzioni, negli ultimi tre anni sono stati guariti dall’infezione 97.300 pazienti in Italia, di cui quasi 13mila in Campania.
Di questo e delle ultimissime novità in termini di diagnosi e cura delle malattie di fegato presentate a Washington, all’annuale riunione AASLD, si parlerà nel corso del convegno medico alla sesta edizione, in programma venerdì 3 e sabato 4 novembre al centro congressi della Federico II in via Partenope. Si parlerà in particolare delle strategie di eliminazione radicale del virus C e della loro sostenibilità economica, delle manifestazioni extra-epatiche dell’infezione da HCV e delle loro possibili terapie e, infine, della steatosi epatica non alcolica (NAFLD o “fegato grasso”) che rappresenta l’aspetto epatico della sindrome metabolica la vera, grande e crescente epidemia dell’era moderna. Negli stessi giorni, poi, sul lungomare di via Caracciolo l’Aigo Campania, in collaborazione con l’Associazione dei pazienti EpaC e l’Asl Napoli 1 Centro, metterà a disposizione unità informative allo scopo di sensibilizzare la popolazione e allo stesso tempo effettuare, ai soggetti interessati, i test salivari per l’individuazione dell’epatite C. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino