«Epidemia morbillo dovuta a scarse coperture vaccinali»

«Epidemia morbillo dovuta a scarse coperture vaccinali»
«Dire che è normale che si generino epidemie di morbillo in cicli pluriennali è una sciocchezza. Nessuna epidemia dovrebbe manifestarsi al raggiungimento delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Dire che è normale che si generino epidemie di morbillo in cicli pluriennali è una sciocchezza. Nessuna epidemia dovrebbe manifestarsi al raggiungimento delle soglie di copertura indicate dal Piano nazionale. Quanto sta accadendo è dovuto all'abbassamento delle stesse. Non c'è che un modo per prevenirle, ed è vaccinarsi tutti». Lo precisa il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Ranieri Guerra, in risposta alla richiesta del Movimento 5 stelle di chiarimenti sull'aumento dei casi di morbillo in Italia.


«L'andamento del morbillo nella popolazione con copertura vaccinale insufficiente a fermarne la trasmissione, come accade purtroppo in Italia (e per questo l'Oms ci tiene sotto osservazione da due anni) - afferma - è infatti a cicli, determinati dall'accumularsi di un numero sufficiente di soggetti non immunizzati e quindi suscettibili. Quando questo numero diventa abbastanza elevato da permettere la circolazione del virus, il contagio si espande finché non viene circoscritto dalle barriere immunitarie di coloro che sono stati vaccinati».

«È una questione di semplice modellistica basata sull'elevata capacità di infezione del virus da un lato e dallo stato immunitario della popolazione dall'altro. La soglia di copertura del 95% è appunto il limite di equilibrio che impedisce la diffusione del virus», sottolinea. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino