C'è il serio rischio di ritrovarci fuori dal carcere anche boss mafiosi e terroristi» e la possibilità di «una serie infinita di ricorsi da parte di...
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Ergastolo ostativo, ecco cosa significa la pena per i condannati per mafia e terrorismo
Processo Spada, tre ergastoli ai membri del clan: «È associazione mafiosa». Diciassette condannati, 7 assolti
Strage di Erba, no alla revisione della condanna all'ergastolo ad Olindo e Rosa chiesta da Azouz
Il governo aveva presentato richiesta di rinvio alla Grande Camera in seguito a una sentenza della Cedu di giugno scorso. Secondo la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, l'ergastolo ostativo - il cosiddetto 'fine pena maì - è contrario all'articolo tre della Convenzione europea per i diritti umani perché viola il diritto del condannato a non essere sottoposto a trattamenti inumani e degradanti. Per questo, secondo Strasburgo, l'Italia deve rivedere questa legge. Ma per il capo degli M5s, che paventa «il serio rischio di ritrovarci fuori dal carcere anche boss mafiosi e terroristi», è doveroso «aprire una seria riflessione, lo dobbiamo alle troppe vittime di mafia e terrorismo che hanno perso la vita senza nessuna colpa». Sulla questione è intervenuto anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. «La posizione dell'Italia è chiara - spiega il Guardasigilli interpellato dall'ANSA - l'ergastolo ostativo rappresenta un caposaldo della lotta alla mafia e al terrorismo.
La legislazione italiana si è dimostrata molto efficace nella lotta a questi fenomeni che, tra l'altro, non sono solo italiani ma anche europei».
Il Mattino