Quaranta coltellate su tutto il corpo: è morta così Oksana Mortseniuk, la colf ucraina uccisa domenica scorsa in un villino...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quaranta coltellate su tutto il corpo: è morta così Oksana Mortseniuk, la colf ucraina uccisa domenica scorsa in un villino all'Eur. Il killer, Federico Leonelli, ucciso dalla Polizia, l'ha prima brutalmente accoltellata poi le ha tagliato la testa, nel tentativo di farla a pezzi e portarla via.
E' quanto emerge dall'autopsia che si sta effettuando oggi all'osepdale di Tor Vergata, a Roma. «La donna è morta per le 40 lesioni da arma bianca su tutto il corpo - spiega Giovanni Arcudi, direttore della medicina legale dell'Università Tor Vergata che si sta occupando delle autospie - La vittima è stata decapitata dopo la morte, nel tentativo di fare a pezzi il cadavere per trasportarlo via».
Esami tossicologici Intanto ci vorranno almeno 15 giorni per capire se Federico Leonelli, aveva assunto delle sostanze prima del delitto. «Gli esiti degli esami tossicologici sul corpo di Leonelli saranno pronti tra non meno di 15 giorni, solo allora potremmo dire se l'uomo ha preso sostanze stupefacenti o farmaci prima di commettere l'omicidio», prosegue il medico legale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino