L'ex deputata brasiliana Flordelis dos Santos de Souza, 61 anni, è stata condannata a 50 anni di carcere, essendo stata ritenuta colpevole di aver ucciso suo marito con la complicità di molti dei 55 figli della coppia. Il pastore Anderson do Carmo è morto dopo essere stato colpito con arma da fuoco 30 volte mentre si trovava sulla porta della casa in cui viveva, a Niterói, una città situata nella regione metropolitana di Rio de Janeiro, il 16 giugno 2019.

Flordelis attribuì l'omicidio del pastore a una rapina compiuta da alcuni uomini che, secondo l'ex deputata, li avevano inseguiti in motocicletta. Tuttavia, le indagini svolte dal Pubblico Ministero e dalla polizia hanno ricostruito i fatti e come riporta la stampa locale, sarebbe stata l'allora deputata a pianificare la morte del marito con la collaborazione di alcuni dei loro figli.

In realtà, c'erano stati altri tentativi di uccidere l'uomo, dal 2018, infatti, la vittima aveva subito diversi avvelenamenti. Il pm ha sostenuto che le accuse di omicidio sono motivate da controversie finanziarie, avendo accusato sette dei 55 figli del parroco - di cui 51 adottati -.

Da allora, due dei figli della coppia sono già stati condannati, nel novembre dello scorso anno, uno a 33 anni e due mesi e l'altro a sette anni e sei mesi.

Flordelis è stata condannata a 50 anni e 28 giorni di reclusione per triplice omicidio, tentato omicidio, uso di documenti falsi e associazione a delinquere armato.

Anche sua figlia biologica Simone dos Santos Rodrigues è stata condannata a 31 anni e quattro mesi di carcere per omicidio, tentato omicidio e associazione a delinquere. Altri dei suoi figli accusati e sua nipote Rayane dos Santos sono stati assolti.

L'ex deputata è stata arrestata nell'agosto 2021, due giorni dopo che il Congresso l'aveva privata dell'immunità parlamentare.