FALCONARA - Stava accompagnando la bambina all'asilo quando è stato fermato e accerchiato. Una rapina in strada, con...
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Una rapina in strada, con la scusa di un tamponamento inesistente e la pretesa di un risarcimento per i presunti danni causati alla loro auto. Grande spavento per un giovane papà falconarese che ieri mattina se l’è vista brutta quando è stato assalito da alcuni malviventi. Si tratterebbe, secondo la testimonianza fornita ai carabinieri della Stazione di Falconara, di cinque uomini di origine rom, di varie età.
Erano circa le 7,30 quando il 36enne stava accompagnando in auto la figlia di due anni all’asilo. Superata la stazione ferroviaria, l’uomo ha visto la vettura che lo precedeva inchiodare improvvisamente. Con grande tempismo è riuscito a frenare, evitando per pochi centimetri l’impatto. Dalla Mercedes di colore grigio, vecchio modello, sono usciti quattro balordi con aria minacciosa, mentre un quinto è rimasto seduto alla guida. I quattro pretendevano di essere risarciti per i danni (senza dubbio preesistenti) riportati dalla loro Mercedes. “Se non li hai nel portafoglio, ti accompagniamo al bancomat” hanno detto al giovane papà che all’inizio si è rifiutato di pagare, poi ha ceduto.
“Ero terrorizzato e avevo paura che potessero prendersela con mia figlia - racconta la vittima -. Mi hanno minacciato, dicendo che sarebbero venuti a cercarmi a casa perché sapevano dove abitavo. A quel punto ho preferito contrattare”. Dal portafoglio ha tirato fuori 300 euro in contanti che sono bastati alla banda di rom per lasciarlo in pace. Pochi giorni fa un anziano era stato aggredito e derubato della pensione appena ritirata alle Poste da due mendicanti, anch’esse di origine rom: bottino mille euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino