L'Italia è in piena fase 2 dell'emergenza coronavirus e i dati per ora confortano. Ma se riparte l'epidemia, si dovrà chiudere di nuovo? «Non...
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Se Covid-19 rialzerà la testa non potremo tornare al lockdown, ribadisce Palù, ma sarà necessario «avere prudenza e tracciare i contatti.
«Bisogna avere una sorveglianza biologica», continua l'esperto. «In Veneto c'è già stato un trial con una decina di industrie e la percentuale di positivi non ha mai superato l'1%. Significa che i nostri industriali sono molto accorti in quello che fanno», evidenzia, avvertendo tuttavia come - a parte gli anziani che restano i più vulnerabili - i più esposti a un nuovo contagio sono «i lavoratori, a partire dai medici. Molti ne sono stati veicoli inconsapevoli, lavorando senza protezioni. È stata una grave ignoranza», commenta Palù. «Colpevole - aggiunge - perché la Sars ci aveva insegnato come circolano i coronavirus». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino