Non si potrà più chiamare decreto aprile, nemmeno informalmente, per il buon motivo che il governo non ce l'ha fatta ad approvarlo entro oggi e dunque a questo...
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Tra gli incentivi che il governo sta per varare c'è quello alla mobilità urbana: 200 euro per l'acquisto di biciclette e monopattini. Lo ha annunciato la ministra Paola De Micheli durante il question time alla Camera. «È allo studio il riconoscimento di un buono mobilità alternativa, per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 60.000 abitanti, pari ad euro 200 per l'acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, ovvero per lutilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale». Non sarà quindi un incentivo per tutti, ma solo per chi vive nelle grandi città, dove - con l'avvio della fase 2 - c'è il rischio di sovraffollamento dei mezzi pubblici. Che la «bicicletta sarà al centro della fase 2» risulta anche da un documento interministeriale (Ambiente, Mit, Mise) elaborato qualche giorno fa. Il nuovo incentivo annunciato dalla ministra dei Trasporti va da aggiungersi al bonus mobilità già legge (decreto Clima convertito a dicembre 2019) che prevede un voucher molto più consistente, ovvero 1.500 euro a fronte della rottamazione di auto fino ad Euro 3 (500 euro nel caso di scooter) per i residenti delle grandi città particolarmente inquinate finite nel mirino della Ue. Dovevano essere varati i decreti attuativi entro fine febbraio, la parte del ministero dell'Ambiente è pronta, all'appello mancano gli altri ministeri. Anche in questo caso è previsto che il voucher possa essere speso per l'acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, monopattini e per la sharing mobility. Resta comunque il problema dei codici Ateco: i concessionari di biciclette dal 4 maggio potranno riaprire, ma solo per fare manutenzione, non per vendere.
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Il Mattino