Messina Denaro, la figlia prende il suo cognome dopo la firma dell'atto notarile: la decisione di Lorenza Alagna

Lascerà il cognome della madre Francesca, con il quale era stata registrata alla nascita

Matteo Messina Denaro, la figlia prende il suo cognome: la decisione di Lorenza Alagna
Porterà il cognome del padre: questa la decisione di Lorenza Alagna, la figlia di Matteo Messina Denaro. Lascerà quindi il cognome della madre Francesca, con il...

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Porterà il cognome del padre: questa la decisione di Lorenza Alagna, la figlia di Matteo Messina Denaro. Lascerà quindi il cognome della madre Francesca, con il quale era stata registrata alla nascita, il 17 dicembre 1996.

Messina Denaro si aggrava, ricoverato in ospedale nella cella del reparto detenuti: peggiora il tumore al colon

La decisione

Come riporta il Corriere della Sera, Lorenza Alagna - figlia del capomafia di Castelvetrano Matteo Messina Denaro - prenderà il cognome del padre, entrando così ufficialmente nella famiglia del boss, ricoverato ora in terapia intensiva all'Aquila. Ripudiata in un certo senso dal padre, che aveva detto «Solo Lorenza è degenerata nell’infimo, le altre di cui so sono cresciute onestamente», la donna in occasione del suo 17esimo compleanno aveva ricevuto un'altra lettera: «Stai lontana da mondi che non conosci, io sono entrato in altri mondi al prezzo della sofferenza, ma tu non osare mai, ti prego. È il solo augurio che oggi posso farti».

Nata quando il boss era già ricercato, Lorenza non aveva mai potuto incontrare il padre, in quanto considerata un'esca per la cattura. Il fatto di aver seguito la madre nel 2012 nella casa degli Alagna, abbandonando quella della nonna materna, aveva fatto poi risentire il padre, che aveva visto quella scelta come una rottura delle tradizioni familiari mafiose.

Un rapporto difficile, testimoniato anche da una professoressa del liceo di Lorenza, che al Corriere della Sera ha raccontato una conversazione con l'alunna: «Lei stessa una volta mi disse: “Per voi può essere uno stragista, un criminale, un super boss, ma per me resta mio padre”. Ho capito tutto il suo dolore».

Dopodiché la smentita della presunta volontà di Lorenza di rinnegare il padre e i ripetuti incontri in carcere tra i due. Poi l'idea di prendere il suo cognome e l'atto notarile che attestava la reciproca volontà di far diventare ufficiale la paternità, mai negata ma mai certificata prima d'ora. Una decisione che non deriva obbligatoriamente dall'adesione allo status mafioso della famiglia, che però ha portato Lorenza a cambiare comunque il suo cognome.

 

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Il Mattino