Le Filippine del presidente Rodrigo Duterte «intendono ripensare» la loro sanguinosa politica intrapresa contro il traffico di stupefacenti. La decisione è...
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Il terzo caso risale al 16 agosto quando il 17enne Kian Loyd Delos Santos è stato ucciso da alcuni agenti della polizia. Gli ufficiali avrebbero aperto il fuoco in risposta al ragazzino avvicinato per accertare il suo presunto coinvolgimento nel traffico di stupefacenti. «Le modalità di queste operazioni devono davvero essere riesaminate, credo che (alla polizia, ndr) stiano ripensando tutto», ha affermato il portavoce, denunciando che l'uccisione di De Guzman «non è un evento isolato».
Duterte ha assicurato che non chiuderà un occhio se la polizia sarà trovata responsabile delle morti.
Il Mattino