Milano, paura per un mini-focolaio all'ospedale Niguarda: 11 positivi, via alla sanificazione

Milano, paura per un mini-focolaio all'ospedale Niguarda: 11 positivi, via alla sanificazione
«Su un totale di 190 operatori dell'area oncoematologica sono risultati positivi» al coronavirus Sars-Cov-2 «11 persone». È il dato rilevato...

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«Su un totale di 190 operatori dell'area oncoematologica sono risultati positivi» al coronavirus Sars-Cov-2 «11 persone». È il dato rilevato dall'ospedale Niguarda di Milano, che ha intercettato un mini focolaio nel reparto di Oncoematologia e fornito la sanificazione degli ambienti, spostando i pazienti nei reparti adiacenti per oggi e domani. Gli accertamenti erano stati avviati da fine maggio a primi di giugno.

 
Alcune delle persone risultano positive a Covid-19, a quanto si apprende, sono coppie conviventi. In generale, su tutto l'ospedale Niguarda la media di positività tra gli operatori è di circa il 6%, sotto la media regionale.

LA PROTESTA
«Ieri eroi, oggi fantasmi». Non ci stanno gli infermieri del sindacato Infermieristica che in mattinata hanno tenuto un flash mob davanti all'ospedale Niguarda di Milano per chiedere una migliore retribuzione e migliori condizioni di lavoro. «Abbiamo lavorato come dannati, con mezzi scarsi, anche di protezione e scarsi sono stati anche i ringraziamenti», spiega una di loro. «Non chiamateci eroi, stipendiateci il giusto» è stato i leitmotiv della protesta degli infermieri che portavano tutti la maschera di protezione e rispettavano la distanza di sicurezza. «Ora rispetto e riconoscimento», era scritto su uno striscione Chiedere il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre un anno, più risorse per la Sanità per assicurare le assunzioni obbligatorie a compensare i tagli degli anni passati, una contrattazione separata e l'adeguamento degli stipendi ai livelli europei.
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Il Mattino