Confermata in Cassazione la condanna di Manuel Foffo a 30 anni di reclusione per l'omicidio di Luca Varani. L'imputato, l'unico rimasto dopo il suicidio in cella di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prima sezione penale della Cassazione ha confermato la decisione della corte d'Assise d'Appello di Roma rigettando il ricorso della difesa che invocava il 'vizio di mentè.
«Ce l'aspettavamo. E il minimo per chi ha ammazzato mio figlio. Siamo noi quelli più condannati, senza sconti. Non cambia nulla ma mi auguro che il responsabile della morte di Luca e del nostro dolore eterno resti a scontare la sua pena in carcere. Non mi fermo, io voglio l'ergastolo per Manuel Foffo, ha ucciso per gusto». Lo ha detto Giuseppe Varani, padre di Luca, dopo la sentenza pronunciata dai giudici della Cassazione.
Omicidio Varani, lo sfogo del padre contro Foffo: «Solo ora sta male?»
Foffo risponde dell'accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. E in primo grado era stato condannato alla stessa pena al termine del rito abbreviato dal gip di Roma il 21 febbraio 2017. Varani fu ucciso con 30 tra coltellate e martellate nel corso di un festino: secondo l'accusa e la sentenza d'appello Foffo e Prato contattarono la vittima, un loro conoscente, con l'intento «fare del male», lo stordirono con alcol e farmaci e lo aggredirono con coltelli e martello.
«Bene ha fatto la Corte d'Assise d'appello di Roma ad effettuare la perizia sulla capacità di intendere e volere.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino