OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Strage in un condominio a Toronto. Un uomo ha aperto il fuoco e ucciso 5 persone, poi è stato freddato dalla polizia che stava provando ad arrestarlo. Il killer si chiamava Francesco Villi, italo-canadese originario di Vazzano (Vibo Valentia). L'uomo, 73 anni, viveva nello stabile dove ha compiuto gli omicidi e da tempo si lamentava per «abusi e torture» che diceva di subire. Tre delle vittime sarebbero membri del consiglio condominiale, anche se i motivi delle uccisioni sarebbero ancora da chiarire.
Cosa è successo
La vicenda, che ricorda molto quella di Campiti avvenuta a Fidene appena una settimana fa, ha scosso il Canada nelle ultime ore.
Il consiglio di condominio aveva presentato un'ordinanza restrittiva contro Villi per il suo «presunto comportamento minaccioso, offensivo, intimidatorio e molesto». Il presunto killer, che aveva fatto causa al condominio, affermava che una cabina elettrica costruita sotto il suo appartamento non era a norma e produceva «onde elettromagnetiche» che gli hanno causato malesseri. Ha anche pubblicato un'immagine su Facebook in cui affermava di avere una «malattia polmonare ostruttiva cronica» e aveva bisogno di stare in un ambiente senza polvere o inquinamento.
Le vittime
La polizia non ha rilasciato ancora i nomi delle vittime, ma ha comunicato che tre uomini e due donne sono stati uccisi. Una sesta persona colpita è ricoverata in gravi condizioni in ospedale. Villi sarebbe andato a sparare di porta in porta con una pistola semiautomatica, poi sarebbe rimasto ucciso dopo lo scontro a fuoco con un agente in un corridoio del condominio.
Il Mattino