Attentato in Francia, i sostenitori dell'Isis festeggiano in Rete

Attentato in Francia, i sostenitori dell'Isis festeggiano in Rete
Come era già successo in passato i jihadisti si sono ritrovati sui social per festeggiare l'ennesima strage di innocenti. «I sostenitori...

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Come era già successo in passato i jihadisti si sono ritrovati sui social per festeggiare l'ennesima strage di innocenti. «I sostenitori dell'Isis esprimono soddisfazione per quanto sta accadendo a Trèbes, nel sud della Francia - ha scritto su Twitter Rita Katz, direttrice del Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web -  Ma non c'è (fino ad ora) una massiccia campagna guidata dall'Isis dopo Parigi e Bruxelles e in altri attentati rivendicati. Comunque, i canali celebrano il fatto che l'aggressore di Trèbes abbia rivendicato la sua appartenenza all'Isis, affermando che gli "operativi" sono ancora in grado di colpire l'Occidente». 


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Il sequestratore, che si è definito un “un soldato di Daesh (Isis, ndr)”, aveva chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, l'unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Francia: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta citate da Bfm-Tv. L’attentatore era schedato per sospetta radicalizzazione e, secondo il giornale locale La Depeche du Midi, avrebbe detto di voler vendicare la Siria: «State bombardando la Siria, morirete». 
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Il Mattino