Il fuoristrada in un piccolo fossato, con il parabrezza sfondato a causa dell'impatto con un palo della luce. Accanto due corpi, coperti dai teli, 'liberatì dalle...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Donna intubata ricoperta di formiche in ospedale a Napoli. Ispezione del Nas, stanza sigillata
Una corsa a forte velocità per evitare di essere controllati, forse perché il conducente aveva bevuto o assunto droghe, oppure per il fatto che a 19 anni per la legge non poteva ancora guidare quell'auto di grossa cilindrata. I carabinieri hanno fatto sapere che il pm di turno non ha disposto l'autopsia e quindi i corpi dei due ragazzi sono stati subito portati nella camera mortuaria di Bentivoglio, dove ieri mattina le famiglie hanno sfogato la loro disperazione tra urla e pianti. Anas Foukahi, origini marocchine ma nato a Cento, nel Ferrarese, era al volante del fuoristrada del padre. Seduto a fianco c'era un suo amico, Pietro De Matteis, di Pieve di Cento, paese in provincia di Bologna.
Poco prima di perdere la vita, in una notte come tante altre, i due ragazzi erano stati alla discoteca 'Wintage music club' di Argelato, che inaugurava proprio venerdì sera. Il posto di blocco era lì, poco distante dal locale, come succede spesso nei fine settimana proprio per impedire corse folli, magari sotto l'effetto di alcol o droghe, e evitare incidenti. Secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo aver visto da circa 200 metri i lampeggianti della loro auto, il fuoristrada ha invertito la marcia urtando una vettura in sosta e poi è partito a forte velocità. I militari sono saliti in auto per seguirli, ma avrebbero subito perso il contatto visivo e percorrendo via Mascherino, una strada piuttosto isolata in mezzo alla campagna, dopo 4-5 chilometri di distanza hanno trovato il fuoristrada che era finito già contro il palo della luce.
«Ho sentito un botto e sono uscito in strada con una torcia perché a causa dell'incidente era saltata la luce - ha detto al microfono di Ètv uno dei pochi residenti della zona -, i carabinieri hanno provato a chiamarli ma non rispondevano.
Il Mattino