Petra Lucca, il funerale della bimba morta a 10 anni: in chiesa anche la donna che l'ha investita

Addio Petra, il commosso saluto alla bimba di 10 anni investita da un'auto
Addio Petra Lucca: si sono tenuti nella chiesa parrocchiale di Soranzen, i funerali della bambina di dieci anni residente a Toschian, investita sabato scorso a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Addio Petra Lucca: si sono tenuti nella chiesa parrocchiale di Soranzen, i funerali della bambina di dieci anni residente a Toschian, investita sabato scorso a Belluno, località Cesiomaggiore. La bambina lascia la mamma Chiara “Doriana” Turrin, papà Carlo, il fratello Sebastiano e le sorelle Teresa ed Alessandra.



Molte le persone presenti per salutarla, a cominciare dai compagni di classe e di bicicletta. Tra i primi banchi anche la donna che sfortunatamente l'ha investita, insieme alla sua famiglia, la stessa che aveva fatto da baby sitter ai fratelli di Petra.

Petra Lucca, la ciclista di 10 anni investita e uccisa dall'auto dell'amica di famiglia: choc a Belluno

La bara bianca è stata portata in chiesa da alcuni dirigenti della Winnerbike di Santa Giustina, gruppo sportivo con il quale Petra correva in bici. E sono state proprio le sue compagne di squadra e amiche a leggere alcune lettere dove hanno descritto questa ragazzina forte e determinata, alla quale è stato doloroso e difficile dire addio in questa triste giornata. Alla fine della cerimonia, i presenti hanno preso una rosa bianca e hanno accompagnato Petra in cimitero.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino