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MESTRE - Nessuno funerale per Federico Lugato, il 39enne veneziano, residente a Milano e in vacanza con la moglie Elena Panciera nel Bellunese, trovato morto lunedì 13 settembre in località “Monte San Sebastiano”, dopo 18 giorni di ricerche nella val di Zoldo. Il giovane era agnostico e quindi non è stato celebrato il tradizionale funerale. La sua bara è stata tumulata questa mattina, 18 settembre, nel cimitero di Trivignano durante una cerimonia privata con i soli famigliari.
Mentre oggi pomeriggio amici e parenti si sono ritrovati nella pista di pattinaggio del Parco Albanese di Mestre per una commemorazione civile. Oltre alla moglie, ai genitori e al fratello presenti molti amici di Mestre e anche gli amici giunti da Milano. Durante la cerimiona la lettura di testi tratti dai libri preferiti di Federico Lugato, canti, musiche e i ricordi nelle parole delle persone più care.
La commemorazione era aperta alla partecipazione di 200 persone che hanno potuto anche annotare una preghiera, un pensiero o un ricordo sul quaderno lasciato all'ingresso.
L'incidente in montagna
Federico Lugato è stato trovato lunedì 13 settembre morto in val di Zoldo, poco distante dal giro ad anello che la mattina del 26 agosto aveva detto alla moglie Elena di voler percorrere. Lunedì, la guardia di finanza, con le tre unità cinofile delle stazioni di Auronzo di Cadore e Passo Rolle e del Centro di addestramento “Scuola alpina”, ha ripercorso il giro ad anello su indicazione del prefetto e alle fine l’ha trovato.
Federico Lugato, l'errore fatale: esce dal sentiero, entra nel bosco, poi il volo di 30 metri
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Il Mattino