Un Maurizio Gasparri decisamente sopra le righe quello che è intervenuto ieri a 'La Zanzara' su Radio24. ...
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Il senatore forzista, infatti, ha polemizzato con Roberto Saviano, che parlando del suicidio dell'adolescente di Lavagna aveva condannato il proibizionismo e i suoi effetti sulla società.
Per Gasparri, Saviano «è una persona ignorante, che definisce 'dolose' le posizioni di persone come me e Giovanardi, che cerchiamo di salvare i giovani dalla tossicodipendenza».
Le invettive del vicepresidente del Senato, però, non si fermano qui: «Saviano propone la legalizzazione delle droghe? Se lo avessi conosciuto da adolescente, lo avrei accompagnato in una comunità per ritrovare l'equilibrio psicologico che ora sembra mancargli. Chi sostiene di legalizzare le droghe è un criminale».
A questo punto nasce la polemica con i due conduttori, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, che si definiscono convinti antiproibizionisti. «Se siete per la legalizzazione delle droghe, siete dei criminali anche voi», attacca Gasparri. Cruciani e Parenzo, però, ribattono così: «Le droghe leggere sono diverse, chi ne fa uso conduce una vita normalissima e lavora tranquillamente». A questo punto Gasparri non ne può più: «Mi fate parlare, c...o? O devo cominciare a fare come Sgarbi? Vi sento eccitati, vi siete forse fatti una canna? Smettetela di parlarmi sopra». La discussione prosegue fino a quando Gasparri non riattacca per ben due volte al telefono, poi arriva un audio decisamente poco amichevole nei confronti dei due conduttori radiofonici: «Siete degli spacciatori, dei pagliacci, io non faccio la spalla dei pagliacci. Propagandate la droga, siete delinquenti e imbecilli. Siete due spacciatori, mascalzoni, andate a fare in c...». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino