Gatti scomparsi nel nulla, il mistero è risolto: uccisi a fucilate, il vicino non li voleva in giardino

L'uomo non accettava quelle intrusioni indesiderate e uccideva i mici a colpi di fucile

Gatti scomparsi nel nulla, il mistero è risolto: uccisi a fucilate, il vicino non li voleva in giardino
I residenti della zona segnalavano un vero e proprio giallo: i gatti della zona sparivano nel nulla. Poi, due mici sono tornati a casa feriti da armi da fuoco e sono morti...

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I residenti della zona segnalavano un vero e proprio giallo: i gatti della zona sparivano nel nulla. Poi, due mici sono tornati a casa feriti da armi da fuoco e sono morti dissanguati. Un vero e proprio mistero che è stato risolto solo grazie alle indagini dei carabinieri di Piombino. Tutta colpa di un loro vicino di casa che non poteva proprio sopportare l'intrusione dei felini nel suo giardino...

Il giallo è sato risolto. Le indagini dei militari, infatti hanno stretto il cerchio sui detentori di armi della zona giungendo al presunto responsabile, un 59enne del luogo.

L’uomo, secondo quanto ricostruito, utilizzando armi e munizioni legalmente detenute, compatibili con il calibro del proiettile estratto dal povero animale, avrebbe con crudeltà sparato agli animali che si introducevano nella sua proprietà. Vere e proprie fucilate esplose in giardino per difendersi dalle intrusioni indesiderate. 

All’uomo, denunciato in stato di libertà, sono state ritirate le armi: fucili da caccia regolarmente registrati per uso sportivo con tanto di mirino di precisione.

Adesso il 59enne dovrà rispondere del reato di uccisione di animali con l’aggravante della crudeltà. 

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Il Mattino