Ucciso a colpi di catena da quattro teenager nel pieno centro di Londra per una banalissima discussione sorta mentre faceva la fila in un fast food. Mercoledì scorso un...
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Elegante, in giacca e cravatta, durante l'attesa ha avuto una discussione con un adolescente: nulla di eclatante, ma il ragazzo non deve aver digerito la disputa con facilità. Uscito dal locale ha raccontato la faccenda ai suoi amici che lo aspettavano sulle loro bici BMX: il più grande di loro è entrato nel locale, ha agguantato l'uomo alle spalle e gli ha detto: «Non dovevi parlare così al mio amico», ricevendo come risposta un «Mi dispiace».
La questione sembrava finita lì, ma quando l'uomo è uscito i ragazzi lo hanno seguito in bicicletta, lo hanno accerchiato e aggredito colpendolo selvaggiamente con una catena di metallo, poi sono fuggiti lasciandolo in una pozza di sangue davanti alla stazione della metro All Saints. Un passante lo ha soccorso, ha chiamato un'ambulanza e la polizia, ma non c'è stato nulla da fare: a mezzanotte e mezza è stato dichiarato morto dai medici accorsi sul posto.
Ora la polizia, che finora non ha effettuato arresti, sta esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza del locale dove è avvenuta la lite e della zona circostante per risalire ai componenti della baby-gang responsabile dell'omicidio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino