Lo aveva annunciato al suo psichiatra: negli ultimi tempi sentiva che avrebbe potuto uccidere qualcuno senza alcuna ragione apparente. E così è stato: lo scorso...
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Due morti che, dopo mesi di indagini e stando a quanto raccontato dall'avvocato della difesa, potevano essere evitate. «Pochi giorni prima che li uccidesse, Simmons aveva visto uno psichiatra - ha detto l'avvocato Richard Wright - Gli disse che credeva di essere in grado di ferire e uccidere qualcuno, ma il medico si è rifiutato di rinchiuderlo in un ospedale psichiatrico».
Secondo la ricostruzione dei fatti avvenuta in aula, Simmons ha ucciso uno dei due amici in modo brutale e poi ha cercato di occultare il cadavere nel giardino sul retro di casa, nascondendolo sotto un piumone. Poi è rientrato a casa e ha ucciso anche l'altro uomo. Non è chiaro chi tra Higgins e Hatfield sia stato ucciso per primo, visto che il killer non ricorda questo particolare. Come riporta l'Hull Daily Mail, la polizia è stata avvertita degli omicidi dopo che un vicino ha visto delle gambe immobili che spuntavano da sotto un piumino sporco di sangue. Nei giorni successivi gli agenti si sono messi sulle tracce di Simmons che, subito dopo gli omicidi, aveva commesso pure una rapina. Dopo giorni in fuga, Simmons è stato arrestato. Adesso, dopo aver ammesso di aver ucciso i due, rischia di rimanere dietro le sbarre fino all'ultimo giorno della sua vita. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino