Abbandonato a 7 anni dai genitori in un bosco perché tirava sassi a persone e alle macchine. Il fatto è avvenuto sabato pomeriggio nel Giappone settentrionale,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al ritorno del padre - 5 minuti dopo l'allontanamento - il bambino era scomparso. Malgrado l'impiego di 130 poliziotti che hanno setacciato il bosco per un perimetro di 15 chilometri insieme all'ausilio di un elicottero, a distanza di 2 giorni ogni ricerca è risultata vana. Le temperature notturne nei boschi dell'Hokkaido scendono vertiginosamente, la foresta è popolata da animali selvaggi, tra cui orsi, e il bambino non era fornito né di acqua né di viveri. Interrogato dalle televisioni locali sulla ragione per cui abbia inizialmente mentito alla polizia, il padre 44enne ha spiegato che non riusciva ad ammettere che si trattava di una punizione. Adesso la polizia sta valutando se denunciare i genitori del piccolo per negligenza. La notizia ha avuto una collocazione marginale nella gerarchia delle informazioni a livello nazionale.
Il Giappone è un paese sicuro: non ci si interroga se il bambino sia stato rapito, ma ancora meno si dibatte se il comportamento dei genitori sia stato appropriato.
Il Mattino