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Giorgia Meloni, a Napoli dove ha presentato il suo libro «Io sono Giorgia», ha parlato a lungo dei Cinquestelle, nella stessa giornata che ha visto Giuseppe Conte incontrare il premier Mario Draghi. La leader di Fdi, in particolare, si è soffermata su una misura chiave come quella del reddito di cittadinanza non facendo giri di parole: «Il reddito di cittadinanza è come il metadone per i tossicodipendenti, io sono per abolirlo».
Meloni: servono infrastrutture
«Quando chiesi al ministro dell'Economia dell'epoca che stavamo facendo per il Sud mi risposero 'Reddito di cittadinanzà. Invece per il Sud servono le infrastrutture. Il reddito è fatto male, è una legge cretina. Ci devono essere strumenti di sostegno ma pensiamo all'assegno universale per chi perde il lavoro. Invece così diventa un deterrente al lavoro; non si trovano più lavoratori nella ristorazione, nel turismo, perchè i ragazzi vanno lì e dicono,'guarda vengo e lavoro in nero così prendo il reddito». «I Cinque stelle in parabola discendente? L'hanno già finita la parabola, sono arrivati».
Meloni, l'appoggio a Maresca. «A Napoli Fratelli d'Italia sicuramente c'è, ci siamo, abbiamo creduto dall'inizio che Catello Maresca potesse essere una delle ipotesi più accreditate in campo. A me pare un'ottima candidatura». Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, a Napoli per la presentazione del suo libro. «La parola d'ordine di Fratelli d'Italia in questa campagna elettorale per Napoli - ha aggiunto Meloni - è sicurezza, che vuol dire combattere le zone franche, battersi contro l'illegalità ma significa anche sicurezza nelle scuole, per i cittadini che attraversano la strada, sicurezza rispetto alle buche. Maresca, che sul tema della legalità sicuramente ha uno storico fondamentale alle spalle, può aiutare ad allargare i confini del centrodestra e della coalizione. Per quanto ci riguarda noi ci siamo e lavoriamo in questa città per vincere, credo che Napoli meriti oggettivamente molto di più».
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Il Mattino