Daniel morto a tre anni, i genitori scrivono libri per gli altri bambini ammalati

Giovane coppia che ha perso un figlio di 3 anni a causa di un cancro, realizza libri per bambini per aiutarli a combattere la malattia
Daniel, 3 anni, figlio di Thirzzia Guimarães e Leonardo Câmara, è morto a luglio di quest'anno a causa di una leucemia. ...

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Daniel, 3 anni, figlio di Thirzzia Guimarães e Leonardo Câmara, è morto a luglio di quest'anno a causa di una leucemia.

Come racconta G1, i genitori del piccolo hanno deciso di scrivere opere che possano aiutare a rendere l'ambiente ospedaliero «il più divertente possibile». Trasformare il dolore in solidarietà e motivazione: è quello che hanno fatto la procuratrice federale Thirzzia Guimarães e suo marito, lo scrittore Leonardo Câmara.

Il padre di Daniel ha deciso di usare l'esperienza che ha vissuto con suo figlio per scrivere libri per bambini con l'intento di aiutarli a alleggerire per quanto possibile la malattia. Secondo la coppia, l'obiettivo è cercare di ridurre la freddezza dell'ambiente ospedaliero e renderlo «il più divertente possibile». Secondo Leonardo, l'idea dei libri è nata dalla necessità della coppia di spiegare tutto ciò che stava accadendo al proprio figlio durante il trattamento.
L'iniziativa ha già dato vita a due libri: «La Zebrinha Zuma - la piccola zebra Zuma - e il catetere» e «Lel voleva essere un eroe», entrambi scritti da Leonardo.

Il primo è stato prodotto quando la coppia ha dovuto spiegare a Daniel, che all'epoca aveva solo 1 anno e 8 mesi, perché aveva bisogno di usare un catetere. I genitori hanno pensato a come l'ambiente ospedaliero sia «freddo per i bambini». Ed è per questo che, durante il trattamento del figlio, hanno cercato di renderlo più giocoso per Daniel.

«Ha passato quasi due anni in cura, quasi tutta la sua vita in ospedale. E siamo riusciti a rendergli l'ambiente gradevole». Secondo Leonardo, il dolore per la perdita di un figlio è «eterno». Tuttavia, la coppia continua a lavorare per la causa contro il cancro infantile, promuovendo campagne di donazione di midollo osseo e con la distribuzione di libri ad altri malati oncologici.

 

 

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Il Mattino