Giuseppe Conte: «Non penso proprio a fare un mio partito»

Giuseppe Conte insieme al ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri
«Rispetto alla precedente esperienza di governo questa volta ci sono momenti di dialettica politica a cui non mi sottraggo. Sì, confesso». Lo dice il presidente...

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«Rispetto alla precedente esperienza di governo questa volta ci sono momenti di dialettica politica a cui non mi sottraggo. Sì, confesso». Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un'intervista a Ceglie Messapica (Brindisi), rispondendo a una domanda sui diversi eventi politici cui ha preso parte nelle ultime settimane. Pensa a fare il leader di un partito? «Direi di no, l'impegno di governo è già assorbente quindi non penso proprio a un partito politico. Sono impegnato a dare una testimonianza politica, mi piacerebbe che in prospettiva qualche seme lasciato potesse germogliare». Uno stile Conte? «Se lo vuole chiamare così...».


Conte ha poi detto di definirsi «un cattolico democratico». E ha aggiunto: «Dal punto di vista culturale c'è una tradizione che è quella che mi ha colpito di più nel mio processo di formazione. Poi non ho mai prestato militanza politica o frequentato partiti ma sono stato sempre molto attento alla vita politica». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino