MONTREAL - L'occhio indiscreto di Google è stato punito. La società di Mountain View ha dovuto risarcire una donna che si era ritrovata su Google Street View con la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Duemila euro la cifra pattuita per questo incidente spiacevole. L’8 maggio 2009 Maria Pia Grillo era seduta sulle scalette fuori casa sua a Montreal, in Canada. Indossava un vestito leggero e scollato e stava controllando le email sul cellulare piegata in avanti. Il decolleté era ben in vista e non è sfuggito alla camera di Google. Così la donna si è trovata in Rete a sua insaputa e riconoscibile nonostante il volto oscurato. La Grillo ha raccontato che da quel momento l'ossessione dei suoi colleghi è stata insopportabile al punto da costringerla a lasciare il lavoro.
LA CAUSA Maria Pia Grillo ha intentato causa a Google e l’azienda californiana si è difesa dicendo che la donna aveva rinunciato al diritto alla privacy perché era all’aperto ma non è servito: per la Corte stare dove gli altri possono vederci non significa necessariamente rinunciare alla propria privacy. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino