Gran Bretagna, caos negli aeroporti. Guasti e poco personale: Ryanair, Easyjet e British Airways cancellano centinaia di voli

Gran Bretagna, caos negli aeroporti: Ryanair, Easyjet e British Airways cancellano i voli. «Manca personale»
È caos negli aeroporti in Gran Bretagna. Nelle ultime settimane centinaia di persone dirette verso le vacanze sono rimaste bloccate da enormi code, alcuni...

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È caos negli aeroporti in Gran Bretagna. Nelle ultime settimane centinaia di persone dirette verso le vacanze sono rimaste bloccate da enormi code, alcuni sono stati costretti anche a dormire sul pavimento dei terminal a causa dei lunghi ritardi. Problemi che si sono verificati in coincidenza con il ponte di fine primavera, quando migliaia di persone ha deciso di partire grazie ai giorni di festa nazionale aggiuntivi proclamati per il Giubileo di Platino della regina Elisabetta.

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Caos aeroporti in Gran Bretagna, i motivi dei disagi

I britannici stanno affrontando un'estate di caos aeroportuale a causa della cronica carenza di personale e dei problemi informatici. I responsabili del settore hanno puntato il dito contro i licenziamenti di massa durante la pandemia, che hanno visto il personale licenziato a causa del crollo della domanda di viaggi durante le varie serrate. Le compagnie aeree stanno ora lottando per riassumere i lavoratori precedentemente licenziati, con conseguente carenza di personale addetto alla sicurezza, ai servizi di assistenza a terra e al check-in.

La mancanza di personale

Fonti del settore affermano che i livelli di personale sono pari a circa l'80-90% di quelli necessari per la stagione estiva di punta negli aeroporti più grandi e a circa il 70% in quelli più piccoli. È stato anche suggerito che alcuni lavoratori abbiano deciso di abbandonare il settore e di non tornare in seguito alla pandemia. Un altro problema è stato il controllo del nuovo personale, per il quale sono necessarie diverse settimane. I sindacati e i responsabili dell'aviazione sostengono che l'arretrato dei controlli di sicurezza potrebbe avvicinarsi a 20.000 domande. 

Guasti informatici

Non basta la carenza di personale. Giovedì scorso la compagnia low cost britannica Easyjet ha cancellato circa 200 voli a causa di un guasto informatico. Si sono riscontrati disagi per i passeggeri negli aeroporti del Regno Unito, in particolare in quello di Gatwick, uno dei più utilizzati dal vettore. Mentre alcuni turisti all'estero sono rimasti bloccati. In un comunicato Easyjet si è scusata e ha affermato che i problemi sono stati risolti: si dovrebbe quindi andare verso un ritorno alla normalità. In aprile la compagnia aveva dovuto cancellare decine di voli a causa del numero record di dipendenti finiti in malattia per il Covid. Mentre oggi EasyJet ha indicato che prevede di cancellare circa 240 voli questa settimana.

La risposta del governo inglese

Boris Johnson rigetta tuttavia almeno in parte le giustificazioni delle compagnie aeree che evocando gli effetti perduranti del boom di assenze fra lo staff legate fra l'altro ai residui contagi da Covid. L'esecutivo contesta ai vettori i tagli di personale fatti nel pieno della pandemia e non revocati in misura sufficiente negli ultimi mesi nonostante la ripresa di buona lena delle attività del settore innescata dall'abolizione di tutte le restrizioni sanitarie.

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Il Mattino