Grenfell Tower, la famiglia reale a St. Paul per ricordare le 71 vittime del rogo

Grenfell Tower, la famiglia reale a St. Paul per ricordare le 71 vittime del rogo
Kate e William, Harry, il principe Carlo e Camilla. Sei mesi dopo il rogo della Grenfell Tower a Londra, le massime autorità britanniche, con numerosi componenti della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Kate e William, Harry, il principe Carlo e Camilla. Sei mesi dopo il rogo della Grenfell Tower a Londra, le massime autorità britanniche, con numerosi componenti della famiglia reale, e 1.500 persone fra parenti delle vittime, sopravvissuti, soccorritori e volontari hanno partecipato nella cattedrale di St. Paul a una messa di suffragio per ricordare i 71 morti nella tragedia. La premier conservatrice Theresa May con il leader dell'opposizione Jeremy Corbyn e i reale - fra cui il principe Carlo con la moglie Camilla, William, Kate e Harry - hanno voluto portare la loro solidarietà alle famiglie che hanno perso i loro cari nel terribile incendio divampato la notte del 14 giugno scorso nel grattacielo del quartiere londinese di North Kensington.

 
La cerimonia interreligiosa è stata celebrata dal vescovo anglicano di Kensington, Graham Tomlin, che ha sottolineato come nella vicenda ci siano ancora «così tante questioni irrisolte per la comunità». Il religioso si riferiva alle molte polemiche seguite al disastro, rispetto al quale è stata avviata un'inchiesta pubblica per far luce sulle responsabilità delle autorità locali e degli amministratori della torre devastata dalle fiamme. Polemiche che avevano riguardato nei giorni scorsi anche il rito di suffragio che si è tenuto oggi: l'evento era stato dichiarato off limits, per volere di familiari dei morti e superstiti, a tutti i consiglieri Tory del municipio di Kensington and Chelsea. Dietro la decisione, ci sono le accuse all'amministrazione locale conservatrice di aver ignorato a lungo gli allarmi sulla sicurezza dell'edificio residenziale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino