Vade retro Greta. I vescovi polacchi al completo, con una mossa a sorpresa, in barba alla Laudato Sì di Papa Francesco, si sono associati all'arcivescovo di Cracovia...
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L'episcopato attraverso un comunicato ufficiale ieri ha fatto avere la piena solidarietà a monsignor Marek Jedraszdewski per «gli attacchi dannosi ricevuti. Si tratta di un protettore del Vangelo» hanno scritto, aggiungendo di seguito: « È sempre glorioso stare dalla parte dell'antropologia cristiana che vede l'immagine di Dio nell'uomo». Sulla stessa lunghezza d'onda di Jedraszewski i vescovi polacchi hanno in pratica sottoscritto ogni sua parola. La visione ambientalista di Greta e del suo movimento resterebbe «pericolosa» perchè «contraria a tutto quello che è riportato nella Bibbia».
Jedraszdewski aveva anche affermato che Greta Thunberg sta imponendo una visione unica sull'ambiente e si sta trasformando in un «oracolo per tutte le forze politiche».
Tra i politici che hanno preso subito le distanze dai vescovi il vicepresidente di Varsavia Pawel Rabiej: «non esiste oggi una piaga peggiore nel mondo civile di quelle persone che mettono in dubbio la necessità di prendersi cura del nostro pianeta e della sua protezione". Su Twitter ha anche aggiunto piuttosto didascalico: «Jedraszewski, vai all'inferno, lì è il tuo posto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino