Greta Thunberg star a Madrid: «Crisi climatica ignorata, dopo un anno di scioperi ancora non è successo nulla»

«Stiamo scioperando da un anno ma non è successo ancora nulla. Si sta ignorando la crisi climatica e finora non c'è una soluzione sostenibile. Non possiamo...

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«Stiamo scioperando da un anno ma non è successo ancora nulla. Si sta ignorando la crisi climatica e finora non c'è una soluzione sostenibile. Non possiamo continuare così, vogliamo azione e subito perché la gente sta soffrendo e morendo per questa emergenza climatica, non possiamo aspettare ancora». Lo ha detto l'attivista svedese Greta Thunberg in una conferenza stampa a Madrid dove è in corso la Cop25, la Conferenza mondiale Onu sui cambiamenti climatici.


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«Credo e spero sinceramente che dalla Cop25 venga fuori qualcosa di concreto, e più consapevolezza collettiva, in modo che tutti si accorgano dell'urgenza» del problema del cambiamento climatico. Così Greta Thunberg ha risposto ad una delle domande dei giornalisti, nel pomeriggio, prima della marcia per il clima dei giovani di Friday for future a Madrid.

«Dobbiamo spingere per avere ciò di cui abbiamo bisogno in futuro» e gli Stati «non possono nasconderlo né ignorarlo». La giovane attività svedese ha ribadito che gli Stati «non devono ascoltare me prima di altri. Io sono solo un'attivista climatica, una piccola parte di un movimento grande» ha aggiunto rispondendo ad un'altra domanda invitando i giornalisti a non rivolgersi solo a lei ma anche ad altri tre attivisti accanto a lei di altre nazionalità.
 

Ad una domanda su come avesse accolto la notizia dello spostamento della Cop25 dal Cile a Madrid a causa dei disordini interni al Paese sudamericano, Greta ha detto che quanto stava accadendo «mi ha preoccupato molto, soprattutto per le persone e per quello stanno passando. Spero che situazione migliori presto», ha aggiunto. Mentre a proposito della richiesta di includere i diritti climatici nella costituzione, la sedicenne svedese ha ribadito che «è una giusta causa per la giustizia climatica e per l'inclusione di tutti». Sguardo serio e attento, con le cuffie per ascoltare la traduzione dallo spagnolo dei giornalisti radunati nella «La Casa Encendida», un centro sociale e culturale nel centro di Madrid, Greta è stata naturalmente al centro dell'attenzione rispetto ad altri tre giovani attivisti con lei sul palco. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino