Torna a calcare il palcoscenico il garante del Movimento 5 stelle. Beppe Grillo è infatti a Trento per il suo spettacolo intitolato "Fake". Le battute dello show...
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«Perché volete farvi contaminare con il resto dell'Italia? Ormai si va verso le autonomie, uno Stato non ha una concezione di queste cose. Avete queste cose strette... tipo l'autostrada. Vivete in una piccola dimensione straordinaria». Ed è quidni con una battuta rapida sull'autonomia speciale del Trentino Alto Adige Beppe Grillo, durante il suo spettacolo a Trento (pubblico di circa 800 persone) inizia a raccontare il suo passato.
«Io vengo invece da una città come Genova e facendo il lavoro che ho fatto ho visto che tutti i miei colleghi o smettono, o cominciano a non riempire i teatri, come sto facendo io (bastardi quelli che non sono venuti)», ha detto il comico suscitando la risata del pubblico. «Questo non è un comizio politico, voi uscirete divertiti, a meno che tu non sia del Pd», ha aggiunto Grillo rivolto ad uno spettatore del pubblico.
Torna dunque la dicotomia tra comico e politico. In realtà, con Luigi Di Maio candidato premier del M5S, Grillo si sente molto più sollevato dale beghe di partito e il suo obiettivo sarebbe tornare a tempo pieno al teatro.
Ma non può. Il comico sarà in Sicilia per tirare la volata a Giancarlo Cancelleri. Sbarcherà a Catania il 28 ottobre. La stessa sera, nella stessa città è previsto anche un comizio dì Silvio Berlusconi che invece supporta Nello Musumeci.
A Trento, entrando in albergo Grillo ha commentato così il suo ruolo e il gran ritorno del Cav e : «Due buffoni uno contro l'altro. Bisogna vedere qual è quello vero e quale quello falso». Ma che il Movimento crede di poter vincere in Sicilia lo dimostra anche il fatto che sarà proprio Grillo, di nuovo leader politico a tutto campo, a tenere il comizio di chiusura della campagna elettorale, a Palermo, il 3 novembre.
Scherza anche sulla sua età anagrafica e sull'origine del Movimento: «Io ho 70 anni.
E poi, una battuta sulla bestemmia comparsa sul blog qualche giorno fa. «L'ultima è che sono un bestemmiatore. La bestemmia è detta, parlata, scritta non ha senso. Ho scritto sul mio blog, qualcuno è entrato, forse un hacker, ha scritto questa bestemmia, io l'ho tolta subito, ma i giornali hanno riportato la cosa per due giorni, scrivendola. Io sono stato vittima, non carnefice, e loro si autoassolvono e la pubblicano per due giorni», ha detto. Poi una battuta: «Quel post che avevo scritto acquista il triplo dei click, e questo significa aumentare il fatturato della pubblicità . Allora l'hacker me lo faccio da solo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino