Debutta a Napoli la terza edizione di “Riprenditi la vita”, la campagna informativa sulla fibrillazione atriale e sull’importanza di tenerla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il tour informativo ha il patrocinio dell’Ordine dei medici di Napoli, dell’Italian stroke organization, della Società italiana di medicina generale, della Società italiana di neurologia e della Società neurologi ospedalieri. La prevenzione in Campania è quanto mai indispensabile: «Ogni anno nella nostra Regione si verificano circa 9.000 nuovi casi di ictus ischemico e 3.000 casi di ictus emorragico – dichiara Giuseppe Russo, fondatore e presidente onorario di A.L.I.Ce. Campania Onlus -. La mortalità causata da questa patologia è la più alta d’Italia; negli ultimi 10 anni, a causa della mancanza della rete ictus, sono stati ben 5.500 i decessi e oltre 14.000 le persone gravate da una disabilità che potevano essere evitati. Oggi, solo una persona colpita da ictus su 100 riceve, nei tempi indicati – cioè le prime 4, 5 ore - la terapia salvavita contro il 64 per cento della Liguria e l'85 per cento della Lombardia. La copertura delle Stroke Unit è appena del 9 per cento (con solo tre Stroke Unit attive a Napoli, Salerno e Avellino), sebbene non dotate di tutti gli standard assistenziali essenziali, contro il 95 per cento del Veneto, il 120 per cento dell'Umbria e il 166 per cento della Valle d' Aosta».
Il calendario completo dell’iniziativa è disponibile sul sito www.riprenditilavita.it. Online è possibile avere maggiori informazioni sulla patologia, conoscere le tappe della campagna e condividere la propria storia, ricevendo in cambio un ritratto: «Tutti i ritratti realizzati dagli artisti e le storie raccolte in piazza e sul web andranno a popolare una gallery dedicata, nella quale il messaggio “Riprenditi la vita” acquisirà forza e coralità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino