Igor, taglia di 50mila euro a chi darà informazioni utili per trovare il killer

Igor, taglia di 50mila euro a chi darà informazioni utili per trovare il killer
Cinquantamila euro al primo che fornirà indicazioni utili alla cattura di Igor il russo. È questa una delle condizioni della taglia che il comitato degli amici di...

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Cinquantamila euro al primo che fornirà indicazioni utili alla cattura di Igor il russo. È questa una delle condizioni della taglia che il comitato degli amici di Davide Fabbri, il barista di Budrio (Bologna) assassinato nel suo bar la sera del primo aprile, ha deciso di formalizzare.


La forma è quella della promessa al pubblico, spiega il legale della vedova Maria Sirica, l'avvocato Giorgio Bacchelli, e il pagamento del compenso, «verrà fatto ad avvenuto ed effettivo ritrovamento» del latitante Norbert Feher alias Igor Vaclavic, «assicurato alla giustizia». Se invece venisse trovato il cadavere del killer «sempre a favore di colui che fornisce per primo notizie in merito, verrà riconosciuta una ricompensa pari al 50% dell'importo». La promessa al pubblico scadrà tra tre mesi, o prima, se nel frattempo il latitante dovesse essere rintracciato «dalle forze dell'ordine o da altri». Le segnalazioni dovranno essere indirizzate o al presidente del Comitato, Augusto Morena.

La formalizzazione del bando arriva «dopo doverosi approfondimenti e consultazioni», dice ancora l'avvocato Bacchelli, ribadendo che l'iniziativa «deve considerarsi un ausilio alle indagini di Polizia già da tempo attivate e tuttora in corso».

La promessa al pubblico, così come prevista dall'articolo 1989 del codice civile, è formulata dalla vedova della vittima, dal padre, Franco Fabbri e dal Comitato degli Amici. Scadrà il 22 ottobre 2017 e «le segnalazioni dovranno consentire comunque la identificazione certa del segnalante, con qualunque mezzo di sua scelta, affinchè possa eventualmente far valere il diritto alla ricompensa». Queste dovranno essere indirizzate o al presidente del comitato (tel. 3668000648, mail: team-ilupi@libero.it) oppure allo stesso legale della famiglia Fabbri e del comitato, avv. Giorgio Bacchelli (tel. 051/582543 - fax 051/330213 - email: giorgio@bacchelli.it).

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Il Mattino