Il cervello della donna incinta? Si riduce. Ecco perché

Il cervello della donna incinta? Si riduce. Ecco perché
Durante la gravidanza non si modifica solo la forma fisica delle future mamme. Anche il cervello cambia per accogliere meglio il bebè. E si restringe. Una modificazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Durante la gravidanza non si modifica solo la forma fisica delle future mamme. Anche il cervello cambia per accogliere meglio il bebè. E si restringe. Una modificazione temporanea, che dura fino a due anni dopo il parto e che servirebbe a acuire e "concentrare" il senso materno, secondo uno studio spagnolo-olandese pubblicato su "Nature Neuroscience".


La materia grigia, nei 9 mesi, si perde nelle aree cerebrali implicate nelle interazioni sociali, come ad esempio nella percezione e interpretazione dei desideri, delle emozioni e dell'umore degli altri. Ma a questa diminuzione, al contrario di quanto si potrebbe pensare, corrisponde una maggiore efficienza del cervello.

Nel corso dello studio i ricercatori diretti da Elseline Hoekzema dell'università di Leiden (Olanda), esperta di scienze cognitive, hanno analizzato il cervello di 25 donne incinte del loro primo figlio. Le mamme sono state sottoposte a risonanze magnetiche durante e dopo la nascita del bambino, e i risultati comparati con quelli ottenuti su 19 uomini al loro primo figlio, 17 uomini senza figli e 20 donne che non avevano mai partorito. Si sono così evidenziati i cambiamenti strutturali e funzionali sul cervello delle future mamme, legati soprattutto alla perdita di materia grigia in alcune aree cerebrali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino