Il mistero dell'aereo caduto a Malta: «Tre delle cinque vittime sono 007 francesi»

Un intrigo internazionale, un giallo degno della migliore letteratura di genere. Cinque morti a bordo di un aereo da turismo precipitato subito dopo il decollo da Malta,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un intrigo internazionale, un giallo degno della migliore letteratura di genere. Cinque morti a bordo di un aereo da turismo precipitato subito dopo il decollo da Malta, l’ombra del terrorismo o del controspionaggio tra le possibili cause della sciagura. Le vittime sono tre 007 francesi che lavoravano per i servizi segreti transalpini per l’esterno (Dgse) e due dipendenti della società privata lussemburghese Cae che aveva affittato l’aereo - un Fairchild Metroliner Mark III- al ministero francese della Difesa.


Impossibile non alimentare il sospetto. I tre membri della Dgse avevano partecipato a missioni di ricognizione in Libia ed i media maltesi scrivono che il velivolo era diretto a Misurata, città libica al centro di una guerra tra bande con una nutrita presenza di jihadisti dell’Isis. Inizialmente si era parlato di una missione dell’agenzia europea per le frontiere Frontex, ma l’Alto Commissario per la politica Estera e di Sicurezza Federica Mogherini ha smentito. Così come anche le dogane francesi hanno negato che ci fossero loro funzionari a bordo del volo.

Dal canto loro, le autorità maltesi hanno intanto escluso che l’aereo sia precipitato in seguito ad un’esplosione: «Informazioni ufficiali, immagini video e testimonianze oculari, comprese quelle di tre membri delle Forze Armate di Malta e di due piloti commerciali, indicano chiaramente che non vi è stata una esplosione prima dell’impatto», ha dichiarato il governo di la Valletta. Decollato alle 7.10 di ieri, l’aereo poco dopo si è bruscamente piegato sul lato destro ed è precipitato prendendo fuoco. Avvolto nel mistero. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino