Il mistero delle monete di epoca romana di 2.000 anni fa scoperte su un’isola deserta svedese

I pezzi d'argento sono stati coniati al tempo dell'imperatore Traiano e di Antonino Pio

Le monete trovate sull'isola
L'Università di Södertörn sta conducendo un progetto archeologico a Gotska Sandön, un'isola protetta dallo status di parco nazionale, in...

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L'Università di Södertörn sta conducendo un progetto archeologico a Gotska Sandön, un'isola protetta dallo status di parco nazionale, in collaborazione con Campus Gotland e il Gotland Museum. Il progetto è iniziato nel 2020 e poche settimane fa sono state trovate due monete d'argento coniate al tempo dell'imperatore Traiano, che governò l'Impero Romano negli anni 98-117, e di Antonino Pio, che governò tra il 138 e il 161. Trovare oggetti antichi simili sull'isola deserta di Gotska Sandön è considerato molto insolito ed è considerata una scoperta unica. Gli archeologi, fino a oggi, non sono stati in grado di identificare il ruolo storico dell'isola nelle diverse epoche storiche della regione baltica. 

L'isola è stata abitata fin dall'età della pietra, poiché sono state ritrovate ossa di foca, resti di macellazione di mucche e in precedenza anche un guanto da battaglia. In una dichiarazione, Johan Rönnby, professore di Archeologia marina alla Södertörn University, ha dichiarato che «queste sono scoperte entusiasmanti che sollevano diverse domande tra cui la più importante: i romani si sono spinti fino a questa isoletta svedese?

Gli archeologi stanno ora verificando se le monete scoperte sono i resti di un naufragio sparso sulla spiaggia, ma ci sono anche molte tracce di antichi focolari che avvalorano l’ipotesi di un insediamento, magari a un naufrago sopravvissuto sull’isola per un periodo. Alla fine del 1800, un guardiano del faro Hjalmar Söderberg affermò di aver ritrovato una moneta romana sull'isola ma la scoperta fu accolta con scetticismo. Le recenti scoperte potrebbero rivendicarlo ma ne capiremo di più dopo le analisi che stanno conducendo gli archeologhi svedesi. 

 

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Il Mattino