Il popolo va al pub

Il popolo va al pub
Rischia di finire in modo inglorioso l’avventura di un avamposto storico della sinistra napoletana: la Casa del Popolo, per una vita intera roccaforte del Pci di Pomigliano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rischia di finire in modo inglorioso l’avventura di un avamposto storico della sinistra napoletana: la Casa del Popolo, per una vita intera roccaforte del Pci di Pomigliano d’Arco, è stata messa all’asta per morosità e molto probabilmente diventerà una paninoteca. Hamburger e patatine nelle stanze dove erano di casa leader come Giorgio Napolitano, Alessandro Natta e Antonio Bassolino. La chiusura della Casa del Popolo è un segno dei tempi: lo tsunami ha travolto tutti e dal suolo disseccato della vecchia politica zampillano solo livori. Nella città di Luigi Di Maio il Pd è talmente litigioso e malridotto da aver perso in un colpo solo la Casa e la Bussola. D’altra parte era stato lo stesso Di Maio, tre anni fa, ad affermare con un certo tono profetico: «La sinistra è morta a Pomigliano». Della città operaia di un tempo restano solo le macerie prodotte da un lungo braccio di ferro tra la fondazione Chiaromonte e i circoli napoletani del Pd. Il resto è un buon hot dog, da masticare malinconicamente ripensando alla gloria passata.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino