PERUGIA - Formalmente riaperto il 13 gennaio scorso, si terrà martedì davanti alla Corte d'appello di Perugia una nuova udienza del processo a...
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del 1994.
I difensori del somalo ora affidato ai servizi sociali a Padova dopo avere scontato 16 dei 26 anni della condanna hanno infatti chiesto e ottenuto un nuovo processo. Nel quale intendono dimostrare la sua estraneità al duplice omicidio.
La Corte ha già ammesso tutti i testi indicati dalla difesa e dal procuratore generale, una ventina, che saranno sentititi a partire da domani. Tra questi Ahmed Ali Rage, detto Jelle, principale accusatore di Hassan, che indicò il
somalo come l'autore del duplice omicidio sostenendo di essere stato presente al momento dei fatti per poi, anni dopo, ritrattare completamente la sua ricostruzione.
Recentemente il presunto supertestimoni è stato sentito per rogatoria dagli inquirenti romani e avrebbe confermato che la sua testimonianza «era stata pilotata». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino