Consip, Luigi Marroni resta testimone

Consip, Luigi Marroni resta testimone
Resta testimone l'ad di Consip, Luigi Marroni, dopo l'audizione fiume di ieri durata circa 7 ore davanti ai pm della Procura di Roma che indagano sulla fuga di notizie...

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Resta testimone l'ad di Consip, Luigi Marroni, dopo l'audizione fiume di ieri durata circa 7 ore davanti ai pm della Procura di Roma che indagano sulla fuga di notizie relative all'indagine sul vertice della centrale di acquisto nella pubblica amministrazione. Marroni, ha sostanzialmente confermato quanto raccontato nel dicembre scorso ai pm di Napoli


L'ad raccontò ai carabinieri del Noe e poi ai pm di Napoli di avere saputo da quattro persone diverse e in differenti occasioni che le sue utenze telefoniche erano sotto intercettazione. A investigatori e inquirenti fece i nomi di Filippo Vannoni, presidente di Pubbliacqua, municipalizzata di Firenze, del presidente Consip, Luigi Ferrara, del generale Emanuele Saltalamacchia e dell'attuale ministro Luca Lotti. Gli ultimi due sono stati indagati per rivelazioni del segreto d'ufficio. Intanto entro 15 giorni si avranno i risultati della consulenza disposta dai pm sui cellulari di Alessandro Sessa, numero due del Noe, e finito nel registro degli indagati con l'accusa di depistaggio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino