Incidente a Cagliari, la sorella di Giorgia Banchero: «Sono tornata a casa e ti ho rifatto il letto. Ciao amore mio»

Nello straziante post sui social l'addio alla 24enne morta nello schianto di domenica insieme ad altri tre amici

«Ciao amore mio voglio iniziare a dirti che per vederti ho spaccato tutto, ma tu questo lo sai bene sai bene che darei la mia vita per te..». Comincia così il...

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«Ciao amore mio voglio iniziare a dirti che per vederti ho spaccato tutto, ma tu questo lo sai bene sai bene che darei la mia vita per te..». Comincia così il lungo post di Francesca, sorella di Giorgia Banchero, la 24enne morta insieme ad altri 3 ragazzi nel terribile incidente in viale Marconi a Cagliari all'alba del 9 settembre scorso. «Sin da piccola mi hai insegnato a essere forte, però amore mio non mi hai mai preparato ad affrontare un dolore così grande, Ti avevo promesso che appena avrei avuto un bambino tu saresti stata la sua madrina. Adesso, amore mio, spero e aiutami ad avere una femmina così avrà il tuo nome e le racconterò di quanto eri pignola e severa con me», scrive ancora Francesca. 

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Il post su Facebook

«Non so se troverò le forze per affrontare la vita senza di te perché con te tutto era più semplice. Non voglio ricordati come ti ho vista oggi ma voglio ricordare la Giorgia che puliva la casa e per questo si doveva entrare scalzi. Ti ricorderò sempre come quella che voleva le mie borse e io le tue. Non ti saluto perché so che dove sono io ci sarai sempre tu. Ti amo vita mia, abbiamo lo stesso sangue non scordartelo mai! Sono tornata a casa e ti ho rifatto il letto perché tu odi il disordine. Ti ho scelto il vestito, il tuo preferito, ti metto la mia collana per stare sempre vicine, io per te tu per me come è sempre stato e come sarà per sempre. Ti amo amore mio, sono sicura che riuscirai a brillare anche fin la su. Tua sorella per sempre». 

L'ultimo addio

Un bigliettino legato a un mazzo di rose rosse e gialle, accanto a tanti altri fiori lasciati in viale Marconi. È il ricordo degli amici e dei parenti delle giovani vittime Alessandro Sanna, 19 anni di Assemini, la coetanea Najibe Lavinia Zaher, di Selargius, figlia del consigliere comunale Omar Zaher, e i cagliaritani Simone Picci, 20 anni, e Giorgia Banchero, di 24. Ieri sera al cimitero di San Michele il medico legale Roberto Demontis, su incarico della pm Rossana Allieri, che ha aperto un'inchiesta sull'incidente ipotizzando l'omicidio stradale plurimo, ha effettuato un dettagliato esame esterno sui corpi della quattro vittime ed effettuato i prelievi per eventuali altri esami. Occorreranno 60 giorni per i risultati delle analisi. In giornata si attende il nulla osta per i funerali.

 

Le indagini

Gli agenti della polizia locale di Cagliari hanno lavorato tutta la giornata di ieri per ricostruire la dinamica della tragedia. Escluso il coinvolgimento di altri veicoli. Secondo quanto ricostruito la Ford Fiesta condotta da Sanna stava percorrendo viale Marconi in direzione Quartu. Avrebbe dovuto probabilmente imboccare lo svincolo per l'Asse mediano, ma a causa dell'alta velocità ha tirato dritto percorrendo qualche metro contromano. Il conducente, forse nel tentativo di evitare l'infrazione, ha perso il controllo dell'auto che ha prima urtato il marciapiede, poi si è schiantata contro il pilastro che delimita l'ingresso di un giardino, ribaltandosi.

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Il Mattino