MASER - La mamma l'aveva accompagnata ad una festa tra amici a Farra di Soligo. L'accordo era che sarebbe andata a riprenderla. Cosa ci facesse Vittoria De Paoli, in...
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Vittoria studiava al liceo classico Levi di Montebelluna. «Era bravissima», ricorda Claudia Benedos, sindaco di Maser, paese dove la ragazzina viveva con la famiglia al civico 8 di via Giorgione.
Spigliata, eclettica, creativa in tutte le sue forme e bella, bellissima Vittoria, che amava andare a cavallo, fin da piccola aveva attirato a sè le attenzioni del mondo della pubblicità e dello spettacolo. Prima una pubblicità per una ditta di depurazione dell'acqua, poi per le famose scarpe da ginnastica saucony e infine a 9 anni il debutto tivu in prima serata su Raiuno: era stata nel 2016 la baby star della serie “Di padre in figlia”, al fianco di Cristiana Capotondi, Alessio Boni e Stefania Rocca.
Lo sceneggiato televisivo era stato ambientato a Bassano e per Vittoria era stato un successo. Era già stata richiesta per per altre future fiction. Una passione per lo spettacolo, quella di Vittoria, supportata non solo dal talento, ma anche dal sacrificio; aveva studiato canto, recitazione, hip hop, suonava la batteria. Da grande voleva fare l'attrice professionista. Al suo fianco sempre mamma Paola, che era diventata la sua manager. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino