Larissa non ce l'ha fatta, la giovane infermiera è morta dopo 5 giorni di agonia: vittima di un incidente in moto. «Addio bellissimo angelo»

La ragazza aveva 30 anni. Ha lottato per cinque giorni all'ospedale di Catania, poi si è arresa per le ferite. Il fidanzato era morto sul colpo venerdì scorso

Larissa non ce l'ha fatta, la giovane è morta dopo 5 giorni in agonia: vittima di un incidente in moto. «Addio bellissimo angelo»
È durata 5 giorni la battaglia di Larissa Venezia. L'infermiera siciliana è morta in ospedale a Catania. Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente in...

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È durata 5 giorni la battaglia di Larissa Venezia. L'infermiera siciliana è morta in ospedale a Catania. Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente in moto, che aveva già spezzato la vita del fidanzato Diego Lauria, deceduto sul colpo. I due sono rimasti coinvolti in un frontale con una Fiat Panda, venerdì scorso sulla Rosolini-Noto. La dinamica è ancora in fase di accertamento. 

Larissa e Diego erano due infermieri di 30 e 29 anni. Sui social raccontavano il loro amore, i viaggi e le passioni. Per lui, quella per le moto aveva la precedenza su tutte, ma gli è stata fatale. Era lui a guidare la Aprilia coinvolta nell'incidente. Larissa era seduta dietro, stretta alla vita del fidanzato come faceva sempre. Dopo lo schianto stata portata con l'elisoccorso all'ospedale. Dopo qualche miglioramento che aveva fatto sperare i medici, la sua condizione è peggiorata, fino al decesso di mercoledì. I suoi famigliari hanno deciso di donarne gli organi. 

Tanti i messaggi di cordoglio per Larissa, dopo la notizia della sua morte. «Abbiamo tutti sperato in un miracolo, immaginando che questo evento si trasformasse in un ricordo. E come un fulmine a ciel sereno sei partita per un nuovo viaggio, solo i fiori più belli vanno nel giardino del Signore. Riposa in Pace Larissa. Condoglianze a tutta la famiglia», il messaggio di un utente su Facebook.

«Addio bellissimo angelo», recita un altro commento. «In segno di tributo per la tragica dipartita della nostra giovane concittadina, Larissa Venezia, abbiamo appena proclamato il lutto cittadino. Bandiere a mezz'asta e sospensione delle pubbliche attività. L'amministrazione comunale esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia. Ciao Larissa, la terra ti sia lieve», ha scritto invece Nino Cammarata, sindaco di Piazza Armerina, paese d'origine della giovane vittima.

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Il Mattino