Stuprata e poi uccisa dallo stesso uomo che l'aveva già violentata pochi mesi fa e che era uscito dal carcere su cauzione in attesa del processo. E' la terribile...
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Nel sistema sociale e religioso induista i Paria, o Dalit, occupano il gradino più basso della scala scala sociale. Vengono isolati dalla comunità perchè, secondo la credenza, renderebbero impuri i membri delle caste più elevate anche con un solo sguardo o con il tocco della propria ombra. La vittima era stata violentata per la prima volta a dicembre, poi di nuovo a maggio. Ricoverata in ospedale, la quattordicenne è morta domenica scorsa. Secondo le autorità indiane il sospetto sarebbe stato arrestato di nuovo dopo l'accertato decesso.
Stando ai dati dell'India's National Crime Records Bureau, ogni giorno, vengono violentate più di quattro ragazze Dalit, una cifra che in un paio d'anni è lievitata del 19%. In molti dei casi gli stupri vengono perpetrati da uomini delle classi più abbienti. «Per secoli la caste inferiori sono state oggetto di oppressione» ha spiegato alla Cnn Sunitha Krishnan, attivista e psicologa sopravvissuta ad una violenza sessuale «Per una donna o un bambino lo stupro è la forma di violenza peggiore a cui si possa pensare».
Domenica è stata una giornata particolarmente scioccante anche per un paese in cui, statistiche alla mano, donne e bambini vengono violentati ogni 22 minuti.
Il Mattino