RAVENNA - La Procura di Ravenna ha ufficialmente iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio volontario, un'infermiera dell'ospedale Umberto I di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'anziana paziente, Rosa Calderoni, morì per un'iniezione di potassio rivelatasi letale qualche giorno dopo il ricovero in ospedale per un lieve malore. La morte anomala fu segnalata alla Procura della Repubblica dall'Ausl, e scattarono subito le indagini sul personale che si occupò della donna.
In quel reparto di ospedale le morti sospette erano sorprendentemente frequenti, ma gli inquirenti, almeno all'inizio, non scartavano alcuna ipotesi. La svolta nelle indagini è arrivata quando nel cellulare dell'infermiera fu ritrovata una foto agghiacciante: un "selfie" insieme al cadavere dell'anziana. Ora la donna dovrà rispondere dell'accusa di omicidio volontario ed è stata licenziata dall'Ausl lunedì scorso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino