Società "fantasma" ma vinceva appalti pubblici, scatta l'interdittiva della Prefettura: è vicina agli ambienti del clan dei Casalesi

La Prefettura di Frosinone
Un solo dipendente, senza recapiti, una casella postale appoggiata allo studio di un commercialista del Cassinate. Insomma una scatola vuota. Eppure l'impresa partecipava a...

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Un solo dipendente, senza recapiti, una casella postale appoggiata allo studio di un commercialista del Cassinate. Insomma una scatola vuota. Eppure l'impresa partecipava a gare pubbliche di elevato importo e talvolta le vinceva. In concreto era una società di comodo per coprire altre imprese, riconducibile all'ambiente del clan camorristico guidato da Michele Zagaria. Uno schermo alla illegalità. I proventi erano quindi destinati a questa famiglia di Casalesi. Per tale ragione, nei giorni scorsi, la Prefettura di Frosinone ha emesso un'altra interdittiva antimafia.

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Il Mattino