L'iPhone rubato al mare localizzato nel centro migranti. Ma la polizia non lo trova

L'iPhone rubato al mare localizzato nel centro migranti. Ma è domenica e la polizia non interviene
CROCETTA - Una vacanza al mare trasformata in mattinata da incubo: rubano borsa in spiaggia, il dispositivo di ricerca dell'iPhone lo localizza nel centro migranti di piazza...

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CROCETTA - Una vacanza al mare trasformata in mattinata da incubo: rubano borsa in spiaggia, il dispositivo di ricerca dell'iPhone lo localizza nel centro migranti di piazza Milano a Jesolo gestito dalla Croce Rossa, ma la polizia non può intervenire e i gestori si rifiutano di cercare nelle stanze degli ospiti. Così una giovane coppia ha deciso di fare denuncia. Ma Valerio Zoggia, sindaco di Jesolo, rassicura i due trevigiani derubati. «Approfondiremo con la dovuta serietà l'accaduto», conferma. 


«Domenica scorsa, intorno alle 11 nella spiaggia di piazza Nember, hanno portato via lo zaino del mio compagno Andrea con dentro tutto: iPhone, soldi, carte di credito, Iwatch, chiavi della macchina e chiavi dell'appartamento-racconta Sara Fabretto- Dopo ore infernali per bloccare le carte, il telefono e l'orologio e dopo un rimbalzo assurdo tra gli organi di polizia scopro che di domenica non raccolgono denunce ma il servizio torna attivo il lunedì». Nel frattempo però i trevigiani riescono, grazie all'applicazione trova il mio iPhone a localizzare il telefonino rubato. «Il geolocalizzatore lo dava presente all'interno del centro migranti di piazza Milano - prosegue la donna - dopo varie difficoltà e rimbalzi tra 112 e 113 riusciamo ad ottenere che una pattuglia raggiunga Andrea, che intanto è arrivato davanti all'ingresso della struttura. Nella pratica gli agenti entrano armati di spray al peperoncino accompagnati dalla Croce Rossa che gestisce il Centro, e si limitano a fare un'ispezione senza nemmeno provare ad entrare dentro gli alloggi vicini al segnale che ci arrivava del telefono». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino