L'assedio degli Yazidi sul monte Sinjar continua. Non possono scendere dai monti per pura di essere massacrati...
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Non possono scendere dai monti per pura di essere massacrati dall'Isis, ma alcuni di loro, vinti dalla fame, dal caldo e dalla sete, decidono di scendere a patti con gli jihadisti che li circondano.
Così come hanno fatto centinaia di uomini, che centinaia hanno accettato di convertirsi all'Islam pur di non essere uccisi dai persecutori dello Stato Islamico.
Il video, rilasciato dai militanti dell'Isis qualche ora dopo il filmato terrificante sulla decapitazione del giornalista americano James Foley, mostra decine di persone che scendono da un autobus e che si avvicinano ad alcuni militanti, abbracciandoli. Poi quegli uomini vengono sottoposti al rituale della conversione, in cui la formula principale è: «Ora siete infedeli. Dopo questo rito diventerete musulmani e avrete dei diritti».
Il filmato contiene anche delle dichiarazione di due combattenti dell'Isis, che sostengono che «Quello che viene raccontato è l'opposto della realtà», perché secondo loro gli yazidi che scelgono di convertirsi sono ben contentio di farlo.
«Uomini, donne e bambini si sono convertiti e io ero con loro. Ora sono felici», dice uno dei due, «Consigliamo agli Yazidi di scendere dalla montagna e convertirsi. Se rimangono lì, moriranno di fame e di sete. Tutto questo parlare di aiuti dai paesi occidentali e crociati è una bugia. Se si convertono, daremo loro tutto ciò di cui hanno bisogno. Vivranno una vita felice».
Naturalmente, non una arola sulle persecuzioni, i rapimenti e le uccisioni di massa che si consumano ogni giorno sul Sinjar. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino