A distanza di una settimana dalle stragi di Parigi, due video sono comparsi in rete. Il primo è stato segnalato dall’account di Rita Katz, la direttrice di Site Institute, una...
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Il secondo video è stato segnalato da un altro studioso di jihadismo, Romain Caillet, si intitola'Fate esplodere la Francia 3 ' : mostra un jihadista a volto scoperto che in passato avrebbe già minacciato Parigi e che si sarebbe recato a Raqqa per combattere tra le fila dell 'Is. Nel filmato viene proposto un collage di servizi giornalistici francesi e di interviste al filosofo francese Michel Onfray. E qui scatta il paradosso: le posizioni di un intellettuale francese collimano con quelle degli estremisti. Nel video i miliziani fanno proprie le considerazioni di Onfray quando chiede al governo di "fermare i bombardamenti delle popolazioni musulmane". E infatti i miliziani dichiarano: “Accettiamo la verità anche se viene dal peggiore dei miscredenti”.
Anche in questo video la Francia viene minacciata di ulteriori attacchi. I militanti si rivolgono ai fratelli europei che guardano ai fatti della capitale francese e li invitano a emulare il terrore “a prendere qualsiasi arma e uccidere”. Un dettaglio significativo: parlano tutti un francese fluente, nel video ci sono i sottotitoli in arabo, e rivendicano gli attacchi: “Avete dichiarato guerra allo stato Islamico”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino